L’uso del fodero di lino uso è raccontato in alcuni scritti dell’anatomista Gabriel Falloppio, lo scienziato che ha dato il nome alle tube femminili (Tube di Falloppio). Si trattava di un fodero di lino a trama sottilissima, imbibito di una soluzione antisettica, e utilizzato come protezione nei confronti della sifilide. Nel XVIII secolo tali dispositivi presero il nome di “preservativi” e furono utilizzati a scopo contraccettivo.
Capote d’anglais, letteralmente “impermeabile inglese”! Si tratta di un regalo, foderato in velluto e seta, che il re Luigi XVI ricevette intorno alla metà del 1700 dalla diplomazia inglese per i “momenti più intimi”.
Lo stesso usato a quei tempi dal dongiovanni Casanova, fatto di intestino di capra, foderato di seta e fissato al pene con un nastro. Riutilizzabile!
Lo sviluppo della vulcanizzazione del caucciù, grazie all’inglese Hancock e all’americano Good Year (1843-1844), ha reso possibile l’elasticizzazione della gomma e quindi la produzione industriale dei preservativi in gomma, permettendone così la diminuzione del prezzo e il miglioramento della qualità.
Sono state elaborate nel tempo nuove tecniche per purificare il lattice e il suo rivestimento e per migliorare la lubrificazione.
Dai lubrificanti oleosi si è passati progressivamente a quelli a base acquosa, derivati da addensanti da lungo tempo sperimentati dall’industria cosmetica e alimentare.
…ha consentito di sostituire la gomma, rendendo possibile una riduzione dello spessore e un ulteriore miglioramento dell’affidabilità e del confort dei profilattici.
…ha rinvigorito e aumentato l’interesse di massa verso questo metodo che, se usato correttamente, protegge in modo efficace sia da gravidanze indesiderate che da malattie sessualmente trasmesse.
Condom è il nome con cui viene chiamato il preservativo nei paesi di lingua anglosassone. Le ipotesi più accreditate sono tre: la prima è la cittadina di Condom, in Francia, le cui macellerie fornivano intestini di agnello per fabbricarsi preservativi artigianali, dopo averli ammorbiditi con olio di mandorla. La seconda ipotesi è quella del Dottor Condom, medico alla corte inglese che cercò disperatamente di evitare al proprio re, particolarmente galante, un innumerevole stuolo di figli illegittimi. Ma c’è chi dice che il nome potrebbe derivare dal latino, dal verbo “condere” che vuol dire proteggere, difendere.
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..piccola perla francese tra Tolosa e Bordeaux, in Guascogna. Il museo ha aperto i battenti l’11 settembre 2005.
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E in particolare dall’Hevea brasiliensis, scoperto intorno al 1730 dal francese Charles de la Condamine in Venezuela. Oltre che in Amazzonia, oggi viene coltivato anche nello Sri Lanka, in Indonesia e nella penisola malese. Il lattice si ricava facendo lunghe incisioni diagonali nella corteccia.
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Lo sperma, che ha uno spessore di circa 0.003 mm, non può penetrare un profilattico di lattice o di poliuretano, e neppure possono farlo virus e batteri che causano AIDS e malattie sessualmente trasmesse, a meno che il profilattico non sia di budello naturale (in genere intestino di agnello). Per questo è da evitare l’uso di questo tipo di contraccettivi.
Il 1° dicembre 2005 è avvenuto a Buenos Aires. Nello stesso giorno del 1993 lo aveva fatto a Parigi ActUp, associazione Usa di lotta all’Aids, con Oliviero Toscani e Benetton.
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È stato presentato in occasione dei Campionati Mondiali di Calcio del 2010 in Sud Africa (il paese con il più alto tasso di stupri nel mondo) dalla d.ssa Sonnet Ehlers. Si tratta di una membrana di plastica dura, simile a un normale profilattico, e che va inserita in vagina; è dotato di protuberanze appuntite che a contatto con il membro maschile provocano forti dolori all’aggressore, ma c’è di più. Una volta “agganciato” può essere rimosso solo con un intervento chirurgico e questo può consentire anche di individuare lo stupratore. Rape-aXe è stato fortemente criticato da varie associazioni in quanto il problema – gravissimo – degli stupri non può comunque essere affrontato con un’ulteriore violenza.
(Fonte: Human Right Watch, 2010).
Si tratta di una mongolfiera a forma di condom, che è decollata di fronte alla Tour Eiffel il 1° dicembre 2010 per fare il giro del mondo.
Per saperne di più: Flying Condom World Tour
Da tre anni New York li produce e regala, si chiamano NYC Condom, e hanno una bella confezione, scelta con un concorso tra i cittadini.
Per saperne di più: il sito di NYC Condom
…tamponi bagnati con pozioni di erbe e vesciche essiccate di capra che usavano per proteggersi dalle malattie, soprattutto durante le lunghe campagne lontano da Roma.
I cinesi avvolgevano il pene con carta di seta sagomata e lubrificata, mentre i più rudi giapponesi adoperavano cuoio e gusci di testuggine, trattati con soluzioni alcaline per renderli più flessibili e indossabili.
Per fare i preservativi venivano usati pelle, vescica, intestino cieco di maiale, vitello, agnello o montone. Si racconta che già gli antichi Egizi ne facessero uso. Il condom degli antenati, del 1640, è stato ritrovato in Svezia ed è custodito nel Tyrolean County Museum di Innsbruck.
Per saperne di più: www.comodo.it/storia_del_profilattico
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