Le IST sono spesso asintomatiche (senza sintomi evidenti) almeno in una prima fase e questo le rende particolarmente subdole e difficili da riconoscere e spiega anche perché sia così facile contrarle. Non sempre l’apparenza sana del partner e delle sue parti intime costituisce una garanzia. Basti pensare che oltre la metà delle persone affette da HIV non sa di averlo contratto perché non ha manifestato l’AIDS ma rappresenta un “portatore sano” che senza saperlo è altamente infettante per tutte le persone con cui viene in contatto sessualmente.
I principali sintomi che possono indicare la presenza di una infezione sessualmente trasmessa sono:
1° indicazione: occhio ai disturbi mentre si fa la pipì
Se vi capita urinando di sentire bruciori, osservare una secrezione anomala dall’uretra, magari accompagnata da piccoli crampi, rivolgetevi subito al vostro medico per un rapido controllo. Si tratta di accertamenti molto semplici, basta fare un esame delle urine o di una goccia di secrezione uretrale per sapere in pochi giorni di cosa si tratta e avere i farmaci per curarla.
La terapia, di solito, ha un’efficacia molto tempestiva.
2° indicazione: segni anomali sugli organi genitali
Quando ci si lava è sempre bene controllare tutta l’area genitale e la zona circostante (fino all’area intorno all’ano). Fate attenzione all’eventuale presenza di: piccole alterazioni, arrossamenti, tumefazioni, piccole vescicole o altre manifestazioni esterne.
Certo è più semplice per i ragazzi l’esame dei genitali e dell’area limitrofa, tutti esterni, ma vale anche in parte per le ragazze imparare a osservare le zone delle piccole e grandi labbra. Basta prendere l’abitudine, si può anche utilizzare uno di quegli specchi tondi che ingrandiscono per rendere la visione più facile. Dovrebbe diventare un fatto consueto, in modo da rendere più semplice cogliere precocemente qualsiasi alterazione, anche la più piccola e risolverla rapidamente.
Anche in questo caso, non occorre consultare testi o amici, ma il proprio medico di fiducia o il Consultorio, con urgenza. Se non verrà diagnosticata una malattia, verrà subito curata la piccola lesione.
3° indicazione: la comparsa di perdite anomale
Per le donne uno dei principali segni indicatori di infezione vaginale sono le perdite bianche. Se vi accorgete che le perdite assumono una consistenza, un colore, un odore diversi da quelli consueti, prestate attenzione a un eventuale segnale di qualche piccola irritazione o infiammazione. In alcuni casi i genitali possono apparire più gonfi, arrossati con presenza di vescicole, ulcere e condilomi. Anche il dolore durante i rapporti può essere un segno di un’infezione in corso.
Per qualsiasi dubbio rivolgetevi subito al vostro medico o al vostro ginecologo o a quello del Consultorio. Non fate diagnosi da sole. Con un esame molto semplice e indolore in pochi giorni potrete avere la diagnosi e la cura.
Anche gli uomini possono riscontrare perdite giallastre (e purulente) dall’uretra (il canale da cui esce l’urina), per esempio in caso di Clamidia, gonorrea e trichomonas. Anche per loro i controlli sono rapidi ma da fare subito. Aspettare può solo peggiorare le cose o creare complicazioni.
In ogni caso, sia che sia lui sia che sia lei a contrarre una MST la cura va sempre fatta da entrambi e per tutto il periodo di trattamento vanno sospesi i rapporti sessuali per evitare di reinfettarsi (“effetto pingo-pong”), magari in modo più serio.
Per fortuna ad esclusione di epatite B, AIDS ed Herpes genitale le IST possono essere curate in modo definitivo se si segue in modo corretto la terapia indicata dal medico.
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