Gli Italiani stanno diventando campioni del “fast food” inteso come consumatori di pasti veloci, non più di mezz’oretta seduti e spesso stando al telefono … soltanto alla sera un po’ di relax. E questo fa inesorabilmente aumentare l’ago della bilancia. È quanto emerge da un recente sondaggio condotto dall’Osservatorio della Fondazione ADI su 800 persone rappresentative della popolazione italiana.
Come si piò conciliare la fretta con un’alimentazione che non favorisca il sovrappeso? “Con la regola dei 5 pasti” è lo stesso presidente dell’ADI – Giuseppe Fatati – ad affermarlo. Oltre ai pasti canonici: colazione energetica (da non saltare mai), pranzo e cena il consiglio è quello di inserire degli spuntini leggeri a metà mattina e metà pomeriggio, i classici spezzafame, che sazino ma siano sani e poco calorici: per esempio della frutta, uno yogurt magro o della verdura cruda mordere.
Fonti
Osservatorio Fondazione ADI dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, 2013