La vera autostima ha radici profonde dentro di noi: non è legata a circostanze esterne né al possesso di determinati beni, requisiti o ruoli sociali, né all’appartenenza o meno a una determinata dottrina, filosofia o movimento politico.
Che cos’è l’autostima? La valutazione che una persona dà di sé stessa; è la consapevolezza di una conservazione di una concezione soggettiva del proprio valore e rappresenta il bisogno di stabilità psicologica necessario per affrontare le sfide della vita. Essa è pertanto l’espressione più elevata della personalità di ciascuno di noi.
L’autostima si alimenta su competenze reali, su capacità concrete e funzionali dell’individuo.
La competenza è ricchezza culturale e predisposizione alla conoscenza; può essere generica se improntata alla conoscenza e alla padronanza delle problematiche della vita in generale, o specifica, se ristretta a determinati settori, come l’arte, la musica, la propria professione. In ogni caso l’una non esclude l’altra, piuttosto si alimentano reciprocamente.
La voglia di rinascere
Nell’uomo vi è un’esigenza di rinnovamento continuo che gli consente di muoversi in una spirale ascendente di sviluppo su piani sempre più elevati.
Le nostre pretese di efficacia devono lasciare spazio all’esigenza di percepirsi per quello che si è – autoefficacia percepita – e di acquisirne la consapevolezza; solo così è possibile prospettare un interessante scenario in cui le conquiste personali sono direttamente proporzionate alla capacità di investire in se stesse:
- Mi sento al passo con i tempi?
- Come mi percepisco?
- Riesco a gestire i cambiamenti della vita?
- Qual è la mia posizione rispetto al futuro?
- Mi ritengo sufficientemente brava?
- Cosa devo imparare ?
La sensazione prevalente, nell’era della globalizzazione è quella di non poter mai sapere tutto, di non poter mai controllare a sufficienza ciò che succede intorno a noi; vi è un sentimento di sfiducia che può pervadere l’animo e far vacillare l’ostentata sicurezza; in questo paradosso si riconosce il vero leader la cui autostima è ferma e sicura.
Per misurare la propria autostima, occorre poter dire:
La persona vincente, la vera leader, sa riconoscere il proprio valore, in qualsiasi momento. |
Tratto da
Ferdinando Pellegrino
Essere o non essere leader
Positive Press, Verona, 2012
www.ferdinandopellegrino.com
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