
A Roma un ambulatorio per la cura del cyberbullismo
Una nuova struttura dedicata alla cura del cyberbullismo, il bullismo via web, è stata aperta al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, e si affianca all’ambulatorio per la cura delle dipendenze da internet, che, primo in Italia, dal 2009 ha curato oltre 600 persone; attraverso la psicoterapia e la terapia di gruppo, si curano e riabilitano sia le vittime degli atti di cyberbullismo, sia i soggetti aggressivi e con disturbi comportamentali e tendenze antisociali.
La crescita del cyberbullismo è continua; secondo uno studio, frutto della collaborazione di Save the Children con Ipsos, quasi la metà dei giovani (quattro su dieci) sono testimoni di atti di bullismo online: insulti, violenze psicologiche, offese, rivelazione sul web di segreti; le vittime sono percepite come ‘diverse’ a causa soprattutto dell’aspetto fisico, nel 67% dei casi, o dell’orientamento sessuale (56%) o, nel 43% dei casi, perché stranieri. Roma, in particolare è colpita dal fenomeno, come conferma uno studio di Eurispes, che già nel 2008 segnalava la città come capitale anche del bullismo, dove un minore su tre si è dichiarato vittima di traumi fisici o emotivi. La disponibilità di un telefonino, dichiarata dal 62% dei ragazzini, e di quasi la metà dei bambini di età fra i nove e gli 11 anni (44,4%), rende più preoccupante il fenomeno.
Responsabile di entrambe le strutture è lo psichiatra Federico Tonioni, dell’Istituto di Psichiatria e Psicologia dell’Università Cattolica, che spiega: «Con le vittime, il focus di intervento farà riferimento alla capacità del giovane di gestire la propria aggressività, di solito trattenuta, per poter costruire il proprio spazio nel mondo e dotarsi degli strumenti per evitare di essere perseguitati. Con i bulli, interverremo invece sulla capacità di diventare empatici, evocando sentimenti di colpa, con lo scopo di lavorare sull’affettività».
Per ottimizzare la lotta al fenomeno del cyberbullismo, la struttura del Gemelli anche avviato una collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, e con l’Anp (Associazione Nazionale dirigenti e alte Professionalità della scuola) del Lazio; dal 22 gennaio di quest’anno sono attivi un sito web (www.facebook.com/unavitadasocial ) dedicato all’ascolto online a distanza, e un profilo twitter (Twitter@unavitadasocial).
L’ambulatorio fa riferimento al Day Hospital di Psichiatria e Farmacodipendenze del Gemelli, di cui è responsabile Pietro Bria, e all’Istituto di Psichiatria e Psicologia dell’Università Cattolica di Roma, di cui è responsabile Eugenio Mercuri; presso la struttura avranno uno spazio di ascolto anche i familiari delle vittime e dei cyberbulli. Per accedere ai servizi dell’ambulatorio bisogna prenotare al numero 06 30154122, dalle 11.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì.
Fonte
Policlinico Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma